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Nuvolari 1

L’immobile oggetto di intervento si colloca all’interno del quadrante sud della città, in un  punto strategico per la mobilità urbana in quanto punto di confluenza tra la linea metropolitana verde e la ferrovia suburbana.

Il progetto si fonda su due concetti principali: garantire la massima visibilità al retail e valorizzare l’area dedicata all’accesso per gli uffici. La valorizzazione del piano terra è finalizzata all’ottimizzazione e valorizzazione dei flussi di accesso all’edificio, sia privati che pubblici.

L’intento principale è quello di ripensare il rapporto dell’edificio con il contesto limitrofo.

La prima azione di progetto è quella di spostare la reception sul fronte dell’edificio lungo via Ondina Valla poiché è un’area maggiormente privata e facilmente accessibile. l’ingresso viene valorizzato con la realizzazione di una grande hall, accogliente e rappresentativa. All’esterno è prevista la realizzazione di una nuova piazza ed un accesso carrabile con drop-off.

La seconda azione di progetto è quella di destinare l’intero piano terra al retail, sfruttando la visibilità verso Largo Tazio Nuvolari e la possibilità di utilizzare al meglio gli spazi esterni. Allo stato attuale la facciata del piano terra è indietreggiata rispetto all’allineamento del fronte principale non incoraggiando l’accesso. Tramite l’avanzamento della facciata si ampliano gli spazi interni e si rendono maggiormente visibili le vetrine dove si andranno a collocare le funzioni più commerciali (retail) fruibili pubblicamente.

SITO

Largo Tazio Nuvolari, 1 Milano

DATA

2022

SUPERFICIE

15.000 MQ

CLIENTE

ARTISA Group

TIPO DI LAVORO

Concorso di progettazione

PARTNERS-IN-CHARGE

Antonio Gioli, Federica De Leva

TEAM DI PROGETTO

Nicola Romagnoli, Luca Ciravegna, Luciano Colazzo

Trasparenza, permeabilità, riflessione.

Il tema della permeabilità, sia dal punto di vista visivo che funzionale, poiché solo attraverso l’uso del vetro è possibile garantire la percezione di continuità tra gli spazi interni ed esterni. In questo modo di giorno l’edificio si apre all’ingresso della luce, elemento che aumenta il benessere di chi lavora all’interno.

Un’ulteriore caratteristica fondamentale del vetro e del suo impatto nella percezione del volume dell’edificio è la riflessione, in quanto trasforma l’edificio in un grande specchio per la città e per le scene di vita urbana, riflettendo gli edifici del contesto. Il vetro è quindi il materiale più adatto per rappresentare la vita, sia quella che permane al suo interno sia quella che si riflette dall’esterno, ribadendo nuovamente la volontà di ristabilire un legame tra la vita dell’uomo con i ritmi della natura.