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Moonbay resort

Il masterplan di un lussuoso resort polifunzionale nel Sud della Cina si ispira al concetto di tassellatura esagonale e pentagonale del matematico Voronoi.

In un connubio tra forma e funzionalità, sorgono una grande SPA, immersa nel verde e circondata da piccole ville dedicate ai trattamenti privati, un hotel e un residence sviluppato su tre torri.

La SPA, luogo naturale per eccellenza, sboccia dal terreno come un fiore comunicando così la sua stretta correlazione con la natura circostante: è composta da un corpo centrale e da tre grandi petali. Il tetto verde è pensato non solo come spazio funzionale, ma anche come prolungamento del paesaggio in cui nasce.

Alla luce di ciò, non poteva mancare l’acqua, elemento d’importanza primaria: il centro benessere è completato da un giardino esterno dotato di piscine e di un’area ludica con divertimenti acquatici e un club privato. Sia le torri che l’hotel poggiano su di un’unica piastra che unisce l’intero complesso. A differenza della SPA, che è un tutt’uno con la natura, questi edifici rendono visibile l’intervento dell’uomo, non mancando tuttavia di entrare in una relazione dinamica con l’ambiente che li ospita.

SITO

Shabazhen | Cina

DATA

2014

SUPERFICIE

80.000 mq

CLIENTE

Confidenziale

TIPO DI LAVORO

Concept, Progettazione architettonica (preliminare, definitiva)

PARTNERS-IN-CHARGE

Antonio Gioli, Federica De Leva

TEAM DI PROGETTO

Andrea Ciaffaroni, Elard Ponce, Francesca Marucelli, Giada Piliego, Stefania Gandolfo, Stefano Cocuzza

Eleganza, lusso, comfort immerso nella natura