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Kipupwe Private Safari Camp Tanzania

L’area di progetto identificata è di circa 350.000 mq e si trova ai margini del Grande Fiume Ruaha, all’interno del Parco Nazionale Ruaha in Tanzania.

In questa prima fase del progetto, stiamo cercando di immaginare il senso dello spazio, di chiarire la visione futura del resort e di mostrare la connessione e la circolazione tra le diverse funzioni.

Lo scopo di questo progetto non è solo quello di garantire la privacy e la sicurezza di ogni ospite, ma anche di rispettare la fauna selvatica presente in questa parte della Tanzania. Oltre a garantire privacy e sicurezza agli utenti, l’intero complesso architettonico dovrà soddisfare anche determinati requisiti di benessere, andando ad abbracciare il senso del lusso.

Il progetto architettonico del resort di lusso segue forme organiche e naturali, scandite dalla presenza di muri curvi in terra battuta, rendendo omaggio all’architettura vernacolare africana, ricercandone i principi e le regole fondamentali, per non perdere la cultura e il sentimento del luogo.

SITO

Ruaha National Park | Tanzania

DATA

2023

SUPERFICIE

350.000 MQ

CLIENTE

Confidenziale

TIPO DI LAVORO

Concorso di Progettazione

PARTNERS - IN - CHARGE

Antonio Gioli, Federica De Leva

TEAM DI PROGETTO

Mahafarid Kazemi, Ludovica Ceccarello, Virginia Novi, Fabrizio Nuoto

Il resort si compone di un’area pubblica (club house che include una reception, un negozio di souvenir e un ingresso principale con guardie; aree food and beverage con bar, ristorante e strutture accessorie che contengono un’area benessere tutta servita da piscine, palestra, classe di yoga e un ponte più pubblico verso il fiume) e di aree private, in cui si sviluppano le varie ville e camere private, con modalità e layout diversi pur essendo modulari e facili da costruire.

KEYWORDS

Un altro tema fondamentale di questo progetto è la sua lettura dall’alto: la disposizione degli elementi e dell’architettura non disturba il linguaggio della natura della savana e soprattutto richiama lo schema e il diagramma dei villaggi africani. Il tutto è sviluppato anche dalla forma dei tetti che, ancora una volta, si sposa perfettamente con il concetto di capanna e con quell’architettura vernacolare che esiste nelle loro antiche architetture e che è fortemente presente in tutto il progetto.