Parlano di noi

Parlano di noi

Il n. di maggio di DOMUS ospita il “Punto di vista” di Antonio Gioli di GBPA Architects e Alexander Schwarz di Chipperfield sul patrimonio dell’architettura moderna e il suo riuso.

 Antonio Gioli: “… parlando di immobili non tutelati non è stato ancora definito un codice condiviso che guidi nella conservazione del Moderno, per esempio, nella scelta su ciò che deve essere filologicamente conservato oppure reinterpretato con materiali e tecnologie odierne piuttosto che demolito. Siamo ancora all’inizio di una discussione sul patrimonio del Moderno, in quanto soltanto negli ultimi 10/15 anni gli edifici costruiti negli anni ‘50/’60 hanno iniziato a mostrare lo scarto fra tecnologia, risalente alla costruzione, e funzionalità delle esigenze abitative dei giorni nostri. Il punto di partenza, ed è quello che noi adottiamo in fase di progettazione, è in prima battuta la comprensione del rapporto tra funzione, materiali e forma originaria; e poi di conseguenza, soddisfare attraverso la progettazione, la medesima equazione attualizzata alle nuove tecnologie e necessita funzionali. …. “Oggi la tecnologia è usata in modo più invasivo rispetto al Dopoguerra. La vedo come la più grande sfida del riutilizzo del Moderno. In molti dei nostri progetti, la    destinazione d’uso è mantenuta, ciò che invece è mutato è il modo in cui le sottofunzioni interagiscono con i vincoli spaziali. In questi giorni si sta completando la ristrutturazione del Palazzo di Fuoco, edificio non vincolato, progettato e realizzato agli inizi degli anni ‘60 da Giulio Minoletti in piazzale Loreto a Milano. Pur non essendo paragonabile a ciò che la Neue Nationalgalerie ha tuttavia svolto un ruolo speciale nel Modernismo milanese…..Il nostro approccio al progetto è stata quello di andare a fondo nello studio dell’opera di Minoletti attraverso studi d’archivio e anche dialogando con la figlia. Abbiamo deciso di riproporre lo stesso disegno del progetto originale della facciata, utilizzando nuove vetrazioni più performanti, e le più avanzate tecnologie LED. La distribuzione interna è stata interamente modificata per adeguarsi ai nuovi standard degli spazi uffici.